Un nuovo sguardo sulle gimnopedie
Lunedì 5 dicembre, ore 19.00
Palazzo Adami Lami, Lungarno Guicciardini 17 - Firenze
A cura del Lyceum Club Internazionale Firenze
Insieme agli Amici della Musica di Firenze siamo liete di invitarvi al concerto-spettacolo con cui il danzatore inglese Alistair Wroe e il pianista Raffaello Moretti faranno rivivere il mito delle gimnopedie, le danze virili praticate a Sparta nell'antichità, dal carattere atletico e guerriero. Nel 1888 fu il ventiduenne Erik Satie a richiamarsi alla ieraticità di queste antiche danze per le sue tre Gymnopédies per pianoforte, poi orchestrate dall'amico Claude Debussy e conosciute dal grande pubblico intorno al 1910: il ritorno all'arcaismo e alla scrittura modale furono parte della rivoluzione iniziata da Satie contro il sentimentalismo della musica romantica e fanno di questo autore uno dei più geniali anticipatori delle avanguardie novecentesche.
Il programma di questo concerto-spettacolo comprende, oltre alla prima Gymnopédie e alla prima e terza delle Gnossiennes scritte da Satie fra il 1889 e il 1897, anche quattro Sonate di Domenico Scarlatti (la K 99 in Do minore, la K 208 in La maggiore, la K 87 in Si bemolle minore e la K 381 in Mi maggiore), le Variazioni op. 2 che Fryderyk Chopin scrisse sul duetto "Là ci darem la mano" dal Don Giovanni di Mozart e la trascrizione pianistica (realizzata da Boris Giltburg) del Quartetto n. 8 in Do minore op. 110 di Dmitrij Šostakovič, un capolavoro potentemente tragico ed autobiografico, forse una delle opere più amate del compositore sovietico, in memoria delle vittime del fascismo e della guerra: un lavoro particolarmente significativo nella tormentata temperie globale che stiamo attraversando.
Info: Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili (i Soci del Lyceum avranno la priorità in caso di lista di attesa).
È gradito un contributo liberale da parte di chi non sia già Socio del Lyceum (1 solo posto prenotabile da parte dei non Soci).
Per la partecipazione è consigliato l'uso della mascherina ffp2 e, entro DOMENICA 4 DICEMBRE, la prenotazione per email a Irene Weber Froboese all'indirizzo:
iwf@startext.biz
Insieme agli Amici della Musica di Firenze siamo liete di invitarvi al concerto-spettacolo con cui il danzatore inglese Alistair Wroe e il pianista Raffaello Moretti faranno rivivere il mito delle gimnopedie, le danze virili praticate a Sparta nell'antichità, dal carattere atletico e guerriero. Nel 1888 fu il ventiduenne Erik Satie a richiamarsi alla ieraticità di queste antiche danze per le sue tre Gymnopédies per pianoforte, poi orchestrate dall'amico Claude Debussy e conosciute dal grande pubblico intorno al 1910: il ritorno all'arcaismo e alla scrittura modale furono parte della rivoluzione iniziata da Satie contro il sentimentalismo della musica romantica e fanno di questo autore uno dei più geniali anticipatori delle avanguardie novecentesche.
Il programma di questo concerto-spettacolo comprende, oltre alla prima Gymnopédie e alla prima e terza delle Gnossiennes scritte da Satie fra il 1889 e il 1897, anche quattro Sonate di Domenico Scarlatti (la K 99 in Do minore, la K 208 in La maggiore, la K 87 in Si bemolle minore e la K 381 in Mi maggiore), le Variazioni op. 2 che Fryderyk Chopin scrisse sul duetto "Là ci darem la mano" dal Don Giovanni di Mozart e la trascrizione pianistica (realizzata da Boris Giltburg) del Quartetto n. 8 in Do minore op. 110 di Dmitrij Šostakovič, un capolavoro potentemente tragico ed autobiografico, forse una delle opere più amate del compositore sovietico, in memoria delle vittime del fascismo e della guerra: un lavoro particolarmente significativo nella tormentata temperie globale che stiamo attraversando.
Info: Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili (i Soci del Lyceum avranno la priorità in caso di lista di attesa).
È gradito un contributo liberale da parte di chi non sia già Socio del Lyceum (1 solo posto prenotabile da parte dei non Soci).
Per la partecipazione è consigliato l'uso della mascherina ffp2 e, entro DOMENICA 4 DICEMBRE, la prenotazione per email a Irene Weber Froboese all'indirizzo:
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