Proiezione del film Il Cielo Cade (2000) alla presenza del regista Antonio Frazzi
Giovedì 26 gennaio 2023, ore 20.30
Palazzo Adami Lami, Lungarno Guicciardini, 17 - Firenze
Palazzo Adami Lami, Lungarno Guicciardini, 17 - Firenze
A cura del Lyceum club Firenze
In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, il nostro club ospita la proiezione del film Il Cielo Cade, alla presenza del regista Antonio Frazzi.
Il film (2000), che ha ricevuto premi e riconoscimenti, vanta un cast d'eccezione, con Isabella Rossellini protagonista, e una sceneggiatura scritta da Suso Cecchi d'Amico.
La pellicola, tratta dall'omonimo romanzo autobiografico di Lorenza Mazzetti, affronta i tragici temi del nazi-fascismo e della guerra visti attraverso gli occhi di due bambine, che, orfane, vengono accolte dagli zii, tedeschi ed ebrei, nella loro villa presso Firenze.
Lo spaesamento emotivo della nuova situazione confonde le due piccole, allevate a credere alla propaganda fascista e impaurite dalla realtà di libero pensiero che ora le circonda, ma il loro spirito critico le spinge a una meditata presa di coscienza della realtà.
E' un processo di delicato svelamento della verità e di lento avvicinarsi e stringersi della "nuova" famiglia, fino a quando gli eventi precipitano con l'intervento della Storia...
Prima della proiezione del film, il regista ce ne illustrerà i significati salienti, per meglio apprezzarlo, e dopo la proiezione risponderà alle domande del pubblico.
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
In occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria, il nostro club ospita la proiezione del film Il Cielo Cade, alla presenza del regista Antonio Frazzi.
Il film (2000), che ha ricevuto premi e riconoscimenti, vanta un cast d'eccezione, con Isabella Rossellini protagonista, e una sceneggiatura scritta da Suso Cecchi d'Amico.
La pellicola, tratta dall'omonimo romanzo autobiografico di Lorenza Mazzetti, affronta i tragici temi del nazi-fascismo e della guerra visti attraverso gli occhi di due bambine, che, orfane, vengono accolte dagli zii, tedeschi ed ebrei, nella loro villa presso Firenze.
Lo spaesamento emotivo della nuova situazione confonde le due piccole, allevate a credere alla propaganda fascista e impaurite dalla realtà di libero pensiero che ora le circonda, ma il loro spirito critico le spinge a una meditata presa di coscienza della realtà.
E' un processo di delicato svelamento della verità e di lento avvicinarsi e stringersi della "nuova" famiglia, fino a quando gli eventi precipitano con l'intervento della Storia...
Prima della proiezione del film, il regista ce ne illustrerà i significati salienti, per meglio apprezzarlo, e dopo la proiezione risponderà alle domande del pubblico.
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
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