Presenze impreviste. Donne, lingua e genere tra questioni vecchie e nuove
Venerdì 21 ottobre, ore 16.00
Accademia delle Arti del Disegno, via Orsanmichele, 4
La Dante Alighieri-Comitato di Firenze e Il Foyer – Amici della Lirica di Firenze, nell'ambito del Festival “L'eredità delle donne” diretto da Serena Dandini, organizzano l'incontro/conferenza Presenze impreviste. Donne, lingua e genere tra questioni vecchie e nuove. Lo scopo è dare voce a storiche della lingua e a linguiste su un tema che appassiona e che al tempo stesso divide: la rappresentazione del femminile e i femminili di genere, legati spesso all'affacciarsi delle donne in posizioni professionali e di potere a cui prima non accedevano. Sarà interessante anche capire com'è cambiata la rappresentazione della donna e del mondo femminile attraverso le parole dei principali vocabolari antichi e contemporanei. Ad affrontare un tema così importante nella società di oggi interverranno docenti e ricercatrici di varie università, che collaborano da tempo con l'Accademia della Crusca.
Presenze impreviste.
Donne, lingua e genere tra questioni vecchie e nuove.
Presiede e introduce STEFANIA STEFANELLI
RAFFAELLA SETTI, Lingua al femminile tra eufemismi, stereotipi e nuove presenze
La lingua è una funzione esclusivamente umana con cui denominiamo e classifichiamo la realtà, ma è anche uno strumento di rappresentazione con cui costruiamo visioni del mondo, cultura e valori. Di che cosa è formato il valore delle parole? Si tratta di qualcosa di più profondo del significato che investe anche aspetti extralinguistici, ma ha poi ricadute che condizionano le scelte linguistiche. Il ricorso a eufemismi e il fissarsi di stereotipi sono tratti che caratterizzano la rappresentazione del femminile e la lingua, è noto, è lenta nei suoi cambiamenti. Molto è cambiato nella società degli ultimi 40 anni, ma molte questioni sono ancora aperte e dibattute, non solo per l'affacciarsi delle donne in posizioni professionali e di potere a cui prima non accedevano, ma per rispondere alla più che legittima richiesta di rappresentazione linguistica delle persone non binarie.
GLORIA GIUDIZI, Lingua femminile, localizzazione cerebrale, neurosessismo degli stereotipi.
Esistono evidenze scientifiche delle differenze tra linguaggio femminile e linguaggio maschile?
Proveremo ad indagare le differenze tra cervello maschile e cervello femminile e il funzionamento degli emisferi cerebrali rispetto al linguaggio per domandarci se non si possa parlare di neurosessismo fonte degli stereotipi di genere legati alla lingua delle donne.
FRANCESCA CIALDINI, La rappresentazione della donna nei dizionari della lingua italiana
Com'è cambiata la rappresentazione della donna e del mondo femminile attraverso le parole nel corso del tempo? Lo scopriremo “interrogando” i principali dizionari storici e dell'uso dell'italiano, a cominciare dalla prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca (1612) fino ad arrivare ai vocabolari dei giorni nostri.
Interventi musicali: Myriam Urbini violoncello
Accademia delle Arti del Disegno, via Orsanmichele, 4
La Dante Alighieri-Comitato di Firenze e Il Foyer – Amici della Lirica di Firenze, nell'ambito del Festival “L'eredità delle donne” diretto da Serena Dandini, organizzano l'incontro/conferenza Presenze impreviste. Donne, lingua e genere tra questioni vecchie e nuove. Lo scopo è dare voce a storiche della lingua e a linguiste su un tema che appassiona e che al tempo stesso divide: la rappresentazione del femminile e i femminili di genere, legati spesso all'affacciarsi delle donne in posizioni professionali e di potere a cui prima non accedevano. Sarà interessante anche capire com'è cambiata la rappresentazione della donna e del mondo femminile attraverso le parole dei principali vocabolari antichi e contemporanei. Ad affrontare un tema così importante nella società di oggi interverranno docenti e ricercatrici di varie università, che collaborano da tempo con l'Accademia della Crusca.
Presenze impreviste.
Donne, lingua e genere tra questioni vecchie e nuove.
Presiede e introduce STEFANIA STEFANELLI
RAFFAELLA SETTI, Lingua al femminile tra eufemismi, stereotipi e nuove presenze
La lingua è una funzione esclusivamente umana con cui denominiamo e classifichiamo la realtà, ma è anche uno strumento di rappresentazione con cui costruiamo visioni del mondo, cultura e valori. Di che cosa è formato il valore delle parole? Si tratta di qualcosa di più profondo del significato che investe anche aspetti extralinguistici, ma ha poi ricadute che condizionano le scelte linguistiche. Il ricorso a eufemismi e il fissarsi di stereotipi sono tratti che caratterizzano la rappresentazione del femminile e la lingua, è noto, è lenta nei suoi cambiamenti. Molto è cambiato nella società degli ultimi 40 anni, ma molte questioni sono ancora aperte e dibattute, non solo per l'affacciarsi delle donne in posizioni professionali e di potere a cui prima non accedevano, ma per rispondere alla più che legittima richiesta di rappresentazione linguistica delle persone non binarie.
GLORIA GIUDIZI, Lingua femminile, localizzazione cerebrale, neurosessismo degli stereotipi.
Esistono evidenze scientifiche delle differenze tra linguaggio femminile e linguaggio maschile?
Proveremo ad indagare le differenze tra cervello maschile e cervello femminile e il funzionamento degli emisferi cerebrali rispetto al linguaggio per domandarci se non si possa parlare di neurosessismo fonte degli stereotipi di genere legati alla lingua delle donne.
FRANCESCA CIALDINI, La rappresentazione della donna nei dizionari della lingua italiana
Com'è cambiata la rappresentazione della donna e del mondo femminile attraverso le parole nel corso del tempo? Lo scopriremo “interrogando” i principali dizionari storici e dell'uso dell'italiano, a cominciare dalla prima edizione del Vocabolario degli Accademici della Crusca (1612) fino ad arrivare ai vocabolari dei giorni nostri.
Interventi musicali: Myriam Urbini violoncello
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
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