Poccetti, pittore fiorentino, alla Certosa di Firenze
Martedì 20 giugno dalle ore 16.30
Certosa di Firenze Via della Certosa n.1
Certosa di Firenze Via della Certosa n.1
A cura di Il Foyer - Amici della Lirica di Firenze, Amici della Certosa di Firenze, Accademia Fiorentina Pro Arte, Comunità di San Leolino
Per la vigilia della Festa della Musica, una conversazione - concerto che offre molti ed interessanti i motivi per essere presenti:
Partecipare al concerto del Trio Cameristico Italiano ( Miriam Sadun, violino - Fabio Battistelli, clarinetto - Silvano Mazzoni, chitarra), che eseguirà un programma non usuale e molto interessante.
Conoscere il pittore Bernardino Barbatelli (1548-1612) detto il Poccetti dalla sua abitudine a “pocciare” ( a bere) che ha affrescato innumerevoli chiese e palazzi a Firenze e che dal 1592 e fino al 1607 lavorò a più riprese alla Certosa. Ne parleranno Giovanni Leoncini e Stefania Vasetti, Università degli Studi di Firenze.
Visitare, per la prima volta, le stanze della Antica Procureria dove sono stati ricomposti gli affreschi superstiti di Bernardino Poccetti che decoravano il salone del palazzo Acciaiuoli sull'omonimo lungarno, distrutto nel 1944.
L’evento si svolgerà nell’Appartamento del Papa in ricordo del soggiorno di Pio VI, qui tenuto prigioniero tra il 1798 e il 1799, e Pio VII nel 1809 (come ricordano anche un busto e una lapide all'esterno): una grande sala, uno studio, una camera da letto e una cappellina, con numerose opere d'arte e oggetti che ricordano gli illustri ospiti.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Partecipare al concerto del Trio Cameristico Italiano ( Miriam Sadun, violino - Fabio Battistelli, clarinetto - Silvano Mazzoni, chitarra), che eseguirà un programma non usuale e molto interessante.
Conoscere il pittore Bernardino Barbatelli (1548-1612) detto il Poccetti dalla sua abitudine a “pocciare” ( a bere) che ha affrescato innumerevoli chiese e palazzi a Firenze e che dal 1592 e fino al 1607 lavorò a più riprese alla Certosa. Ne parleranno Giovanni Leoncini e Stefania Vasetti, Università degli Studi di Firenze.
Visitare, per la prima volta, le stanze della Antica Procureria dove sono stati ricomposti gli affreschi superstiti di Bernardino Poccetti che decoravano il salone del palazzo Acciaiuoli sull'omonimo lungarno, distrutto nel 1944.
L’evento si svolgerà nell’Appartamento del Papa in ricordo del soggiorno di Pio VI, qui tenuto prigioniero tra il 1798 e il 1799, e Pio VII nel 1809 (come ricordano anche un busto e una lapide all'esterno): una grande sala, uno studio, una camera da letto e una cappellina, con numerose opere d'arte e oggetti che ricordano gli illustri ospiti.
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
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