Omaggio a Taras Grigorievich Shevschenko
Venerdì 1 aprile, ore 13,00
Giardino della Biblioteca delle Oblate (Via dell'Oriuolo n. 24)
Giardino della Biblioteca delle Oblate (Via dell'Oriuolo n. 24)
Omaggio del Comitato Fiorentino della Società Dante Alighieri a Taras Shevschenco, Padre della Lingua e della Cultura Ucraina.
Intervengono
Dario Nardella, Sindaco della Città di Firenze
Maryna Shavrova, Consolato della Repubblica Ucraina
Antonia Ida Fontana, Presidente del Comitato fiorentino della S.D.A.
Maryna Shavrova, Consolato della Repubblica Ucraina
Antonia Ida Fontana, Presidente del Comitato fiorentino della S.D.A.
Lettura di poesie di Shevschenko
a cura di Nikoletta Hertsak e Ruth Cárdenas Vettori
Una rappresentanza del Complesso bandistico dell'Associazione Musicale Fiorentina suonerà gli inni nazionali.
a cura di Nikoletta Hertsak e Ruth Cárdenas Vettori
Una rappresentanza del Complesso bandistico dell'Associazione Musicale Fiorentina suonerà gli inni nazionali.
La statua di Taras Shevschenco, collocata nel giardino della Biblioteca delle Oblate, è un dono della città di Kiyv, gemellata con Firenze, la quale aveva donato a sua volta il monumento a Dante Alighieri.
La parabola umana di Shevschenko, da servo della gleba a poeta, pittore e scultore, ma anche esiliato in Siberia, con il divieto di scrivere e di dipingere, patriota dolente sulle sorti della sua terra e del suo popolo, diventa quanto mai attuale in questa fase storica.
Con il sindaco Dario Nardella e la rappresentante del consolato ucraino deporremo una corona d'alloro sulla statua del Poeta e ricorderemo come la poesia possa assolvere alle sue funzioni di incoraggiamento e di consolazione davanti alle tragedie umane.
La parabola umana di Shevschenko, da servo della gleba a poeta, pittore e scultore, ma anche esiliato in Siberia, con il divieto di scrivere e di dipingere, patriota dolente sulle sorti della sua terra e del suo popolo, diventa quanto mai attuale in questa fase storica.
Con il sindaco Dario Nardella e la rappresentante del consolato ucraino deporremo una corona d'alloro sulla statua del Poeta e ricorderemo come la poesia possa assolvere alle sue funzioni di incoraggiamento e di consolazione davanti alle tragedie umane.
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