Nicholas Brownlees, Rapporti diplomatici e misunderstanding: storie anglo-toscane
Giovedì 19 ottobre 2023 ore 18:00
Lyceum Club Internazionale di Firenze Lungarno Guicciardini n. 17
L'incontro affronterà un tema particolare della ben nota relazione tra Inghilterra e Toscana; i rapporti diplomatici e i conseguenti misunderstanding intercorsi tra i due stati, soprattutto nel XVII secolo.
È risaputo che, da secoli, gli Inglesi hanno un rapporto stretto con la nostra regione, scelta come tappa del Grand Tour o residenza di elezione; questo ha sempre avuto come effetto l'intessersi di fitte trame commerciali, politiche e sociali e la conseguente necessità dei due stati di appuntare specifiche persone della responsabilità di osservare con discrezione e poi analizzare e riferire alla madrepatria.
Attraverso lo studio della loro corrispondenza, sapremo come personaggi di rilievo in entrambe le società del tempo hanno interpretato gli accadimenti contemporanei, leggendoli nell'ottica degli interessi della propria patria, nonché loro personali.
Sarà una riflessione sul ruolo del diplomatico, sulla dimensione anche privata di una vita pubblica fatta pure di ansie e frustrazioni, sui commenti entusiasti o esasperati espressi sulla società e sulla cultura del paese di accoglienza... e, pur vivendo oggi in un mondo globalizzato, sarà utile ricordarci che le peculiarità permangono tuttora, e sono quelle che ci caratterizzano agli occhi dello “straniero” e formano l'immagine che l'altro ha di noi, intesi come singoli e come popoli.
Ingresso libero
Lyceum Club Internazionale di Firenze Lungarno Guicciardini n. 17
L'incontro affronterà un tema particolare della ben nota relazione tra Inghilterra e Toscana; i rapporti diplomatici e i conseguenti misunderstanding intercorsi tra i due stati, soprattutto nel XVII secolo.
È risaputo che, da secoli, gli Inglesi hanno un rapporto stretto con la nostra regione, scelta come tappa del Grand Tour o residenza di elezione; questo ha sempre avuto come effetto l'intessersi di fitte trame commerciali, politiche e sociali e la conseguente necessità dei due stati di appuntare specifiche persone della responsabilità di osservare con discrezione e poi analizzare e riferire alla madrepatria.
Attraverso lo studio della loro corrispondenza, sapremo come personaggi di rilievo in entrambe le società del tempo hanno interpretato gli accadimenti contemporanei, leggendoli nell'ottica degli interessi della propria patria, nonché loro personali.
Sarà una riflessione sul ruolo del diplomatico, sulla dimensione anche privata di una vita pubblica fatta pure di ansie e frustrazioni, sui commenti entusiasti o esasperati espressi sulla società e sulla cultura del paese di accoglienza... e, pur vivendo oggi in un mondo globalizzato, sarà utile ricordarci che le peculiarità permangono tuttora, e sono quelle che ci caratterizzano agli occhi dello “straniero” e formano l'immagine che l'altro ha di noi, intesi come singoli e come popoli.
Ingresso libero
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