Come potrebbe essere il domani. Perché la scienza può rendere il nostro futuro migliore. Tavola rotonda
Gioved' 17 novembre, ore 18.00
Palazzo Adami Lami, Lungarno Guicciardini 17 - Firenze
A cura del Lyceum Club Internazionale – Firenze
La discussione verterà sul libro Come potrebbe essere il domani. Perché la scienza può rendere il nostro futuro migliore (BUR, 2021). I due autori, il fisico Massimo Inguscio e il giornalista scientifico Gabriele Beccaria, conducono il lettore in un viaggio affascinante attraverso le conquiste scientifiche più importanti del secolo scorso fino ai giorni nostri: dalla fisica alla biologia, dalla matematica all’intelligenza artificiale e alle applicazioni tecnologiche più recenti. Un interesse speciale è rivolto a quello che gli autori hanno chiamato “un viaggio verso l’inatteso pianeta Q”: l’enigmatico mondo dei quanti, dove il misterioso entanglement (l’intreccio quantistico) che era apparso paradossale ad Albert Einstein, si è poi trasformato in una importante risorsa tecnologica. Oggi l’entanglement ha un ruolo importante nella realizzazione dei velocissimi computer quantistici, negli esperimenti di teletrasporto e nelle nuove crittografie a prova di hacker. In che misura la scienza può rendere il nostro futuro migliore? Gli autori discutono questo difficile problema con un atteggiamento profondamente critico, mettendo sempre in luce come l’incertezza, la capacità di immaginare esiti alternativi e la curiosità siano caratteristiche fondamentali del lavoro degli scienziati. Alla tavola rotonda parteciperanno i due autori del libro e il chimico fisico Vincenzo Schettino, che è anche un amico fedele del nostro Lyceum.
Info: Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Per la partecipazione è consigliato l'uso della mascherina ffp2.
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