Angela Terzani Staude al Lyceum
07-03-2024 - Lyceum Club Internazionale di Firenze
Gio
07
Mar 2024
orario: 17.00
dove: Lyceum Club Internazionale Firenze
Esperienze di vita, suggestioni e scelte. L’autrice del libro “L’età dell’entusiasmo: la mia vita con Tiziano” dialoga con Raffaele Palumbo.
Ingresso libero
Raccontando con coinvolgente partecipazione i primi quarant’anni di due vite inestricabilmente intrecciate agli eventi che hanno segnato il Novecento, Angela Terzani Staude ci affida la sua storia d’amore con il marito Tiziano Terzani: una coppia che matura e si consolida affrontando sia le difficoltà personali che i problemi di una generazione e di una società alla strenua ricerca di identità e di valori. Tutto inizia a Firenze in un pomeriggio di fine estate del 1957, quando Angela diciottenne incontra a casa di un’amica un giovane della sua stessa età che, senza alcuna esitazione, comincia a raccontarle di un suo viaggio in autostop e di quando ha lavorato in un albergo di Losanna per pagarsi un soggiorno a Parigi, mostrandole così tutta la sua voglia di scoprire il mondo. Coraggiosi e anticonformisti, animati dalla passione per la politica, Angela e Tiziano iniziano la loro vita insieme, prima in Italia poi, in un continuo viaggiare per conto della Olivetti, dall’Europa, al Sudafrica, fino agli Stati Uniti. Ma appena Tiziano Terzani riesce a realizzare il desiderio della sua vita di diventare giornalista, la coppia parte con due bambini ancora piccolissimi per l’agognata Asia, dove per trent’anni assisteràai vorticosi cambiamenti che subisce un continente ancora feudale sotto la spinta alla modernizzazione della vita, la globalizzazione dell'economia e il trionfo del materialismo. E' nel corso di questi anni che in Tiziano Terzani si chiariscono le mete e i valori che orienteranno per sempre il suo modo di essere giornalista e il suo impegno etico e politico.
Angela Terzani Staude, nasce a Firenze da genitori tedeschi. Conosce Tiziano Terzani a diciotto anni e, dopo aver studiato lingue a Monaco, inizia con lui l’avventura della vita. Traducendo in italiano opere di Jakob Burckhardt e Sigmund Freud, lo segue nei cinque anni di viaggi che farà per la Olivetti, e nei due successivi di studi cinesi alla Columbia University di New York (1967-69). Nel 1972, con il marito diventato giornalista e i due figli piccolissimi, parte per l'Asia, dove la famiglia avrà casa a Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e Nuova Delhi. Sulla loro vita in Estremo Oriente pubblica i suoi diari, Giorni cinesi(Longanesi, 1987) e Giorni giapponesi(Longanesi, 1994). Quando nel 2004 Tiziano muore, torna a vivere a Firenze per curarne il lascito letterario, fotografico ed epistolare, sempre continuando a occuparsi anche dell’opera del padre, il pittore Hans J. Staude scomparso nel 1973. InL’Età dell’Entusiasmo, la mia vita con Tiziano” (Longanesi 2022),scrive della prima, meno conosciuta parte della loro vita nell’Europa del dopoguerra e in USA, e dell’inizio del trentennio che insieme passeranno in Asia.
Raffaele Palumbo, laureato in Sociologia del Mutamento all’Università di Napoli e Dottore di ricerca in Sociologia delle Comunicazioni presso l'Università di Firenze, ha insegnato scrittura creativa al Master in Comunicazione e Media dell’Università di Firenze, presso la quale ha insegnato anche Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico e Teorie e tecniche del linguaggio radiofonico. Dal 2012 insegna Teoria e tecnica della comunicazione pubblica presso il PROgettazione e GEstione di eventi e imprese dell'Arte e dello Spettacolo nella Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell'Università di Firenze. Ha iniziato a lavorare come giornalista negli anni delle guerre in ex Jugoslavia: da Sarajevo ha seguito la guerra, tra il 1991 e il 1996, per varie testate (Il Manifesto, Alias, Il Diario, L’Espresso, La Nazione, Punto Com, L'Unità). È autore del saggio “I luoghi dove tutto scorre” in “Mostar da scoprire” guida turistica realizzata dal Comune di Firenze. Nell’estate del 2006 ha seguito per Radio Popolare la guerra in Israele e in Libano, e, in seguito, lo scontro a Gaza e in Cisgiordania tra Hamas e Fatah. Attualmente collabora con Controradio, con Radio Popolare, con il “Corriere Fiorentino”,con il mensile della Ong Cospe “Babel”, con "Imago Europae" e “Micromega”. Sul sito internet del Corriere della Sera ha pubblicato reportage dall'India, Israele, Palestina; collabora con il quotidiano israeliano Haaretz e con il quotidiano italiano Europa. Dirige “Ambasciata teatrale”.
Angela Terzani Staude, nasce a Firenze da genitori tedeschi. Conosce Tiziano Terzani a diciotto anni e, dopo aver studiato lingue a Monaco, inizia con lui l’avventura della vita. Traducendo in italiano opere di Jakob Burckhardt e Sigmund Freud, lo segue nei cinque anni di viaggi che farà per la Olivetti, e nei due successivi di studi cinesi alla Columbia University di New York (1967-69). Nel 1972, con il marito diventato giornalista e i due figli piccolissimi, parte per l'Asia, dove la famiglia avrà casa a Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e Nuova Delhi. Sulla loro vita in Estremo Oriente pubblica i suoi diari, Giorni cinesi(Longanesi, 1987) e Giorni giapponesi(Longanesi, 1994). Quando nel 2004 Tiziano muore, torna a vivere a Firenze per curarne il lascito letterario, fotografico ed epistolare, sempre continuando a occuparsi anche dell’opera del padre, il pittore Hans J. Staude scomparso nel 1973. InL’Età dell’Entusiasmo, la mia vita con Tiziano” (Longanesi 2022),scrive della prima, meno conosciuta parte della loro vita nell’Europa del dopoguerra e in USA, e dell’inizio del trentennio che insieme passeranno in Asia.
Raffaele Palumbo, laureato in Sociologia del Mutamento all’Università di Napoli e Dottore di ricerca in Sociologia delle Comunicazioni presso l'Università di Firenze, ha insegnato scrittura creativa al Master in Comunicazione e Media dell’Università di Firenze, presso la quale ha insegnato anche Teorie e tecniche del linguaggio giornalistico e Teorie e tecniche del linguaggio radiofonico. Dal 2012 insegna Teoria e tecnica della comunicazione pubblica presso il PROgettazione e GEstione di eventi e imprese dell'Arte e dello Spettacolo nella Scuola di Studi Umanistici e della Formazione dell'Università di Firenze. Ha iniziato a lavorare come giornalista negli anni delle guerre in ex Jugoslavia: da Sarajevo ha seguito la guerra, tra il 1991 e il 1996, per varie testate (Il Manifesto, Alias, Il Diario, L’Espresso, La Nazione, Punto Com, L'Unità). È autore del saggio “I luoghi dove tutto scorre” in “Mostar da scoprire” guida turistica realizzata dal Comune di Firenze. Nell’estate del 2006 ha seguito per Radio Popolare la guerra in Israele e in Libano, e, in seguito, lo scontro a Gaza e in Cisgiordania tra Hamas e Fatah. Attualmente collabora con Controradio, con Radio Popolare, con il “Corriere Fiorentino”,con il mensile della Ong Cospe “Babel”, con "Imago Europae" e “Micromega”. Sul sito internet del Corriere della Sera ha pubblicato reportage dall'India, Israele, Palestina; collabora con il quotidiano israeliano Haaretz e con il quotidiano italiano Europa. Dirige “Ambasciata teatrale”.